Ranitidina associata a infezioni, enterocolite necrotizzante ed esito fatale nei neonati
L'acidità gastrica è un importante meccanismo di difesa non-immunitario contro le infezioni.
L'obiettivo di uno studio è stato valutare se il trattamento con Ranitidina ( Zantac ) nei neonati con peso alla nascita molto basso è associato a un aumentato rischio di infezioni, enterocolite necrotizzante ed esito fatale.
Neonati con peso alla nascita tra 401 e 1500 g o età gestazionale compresa tra 24 e 32 settimane, ricoverati consecutivamente in una Unità di terapia intensiva ( UTI ) neonatale, sono stati arruolati in uno studio multicentrico osservazionale prospettico.
Sono stati registrati i tassi di malattie infettive, enterocolite necrotizzante e morte nei soggetti arruolati esposti o no alla Ranitidina.
Sono stati valutati 274 neonati con peso alla nascita molto basso: 91 hanno preso Ranitidina e 183 non l’hanno assunta.
Un totale di 34 bambini su 91 esposti a Ranitidina ( 37.4% ) e 18 su 183 non-esposti al farmaco ( 9.8% ) hanno contratto infezioni ( odds ratio, OR=5.5, P minore di 0.001 ).
Il rischio di enterocolite necrotizzante è stato 6.6 volte maggiore nei bambini trattati con Ranitidina con peso alla nascita molto basso ( P=0.003 ) rispetto ai soggetti di controllo.
Il tasso di mortalità è stato significativamente più alto nei neonati che hanno ricevuto Ranitidina ( 9.9% vs 1.6%, P=0.003 ).
In conclusione, la terapia con Ranitidina è associata a un aumentato rischio di infezioni, enterocolite necrotizzante ed esito fatale nei neonati con peso alla nascita molto basso.
Va posta molta attenzione all'uso di questo farmaco in età neonatale. ( Xagena2012 )
Terrin G et al, Pediatrics 2012; 129: e40-45
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